Nach der mit dem sechsten Tabellenplatz erfolgreichen Zweitsaison 2017-18 in der höchsten italienischen Handballliga spielten wir 2018-19 zum dritten Mal in Folge als einziges Südtiroler Team im Oberhaus.
Dopo aver concluso la nostra seconda stagione nella massima serie della pallamano italiana con l’ottimo sesto posto, nel campionato 2018-19 siamo state nuovamente l’unica compagine altoatesina e regionale a disputare la serie A1.
Mit Ausnahme der Torfrau und weniger arbeitsbedingter Abgänge waren fast alle Spielerinnen weiterhin dabei. Zudem Hatten wir wichtige Neuzugänge, allen voran Giada Babbo aus Conversano, Linksaußen der Nationalmannschaft und im Vorjahr mit 172 Toren viertstärkste Werferin der Meisterschaft. Außerdem waren die erfahrene Linda Rier aus Taufers sowie die jungen Boznerinnen Tanja Luterotti und Violetta Vegni zu uns gestoßen; auch unsere Jugendspielerin Anja Rossignoli hatte den Sprung in die erste Mannschaft geschafft.
Ad eccezione della portiera e di alcune défaillances per motivi lavorativi, quasi tutte le giocatrici dello scorso anno sono rimaste in rosa. Inoltre, abbiamo avuto new entries di tutto riguardo, ad iniziare da Giada Babbo, ala sinistra della nazionale arrivata da Conversano e con 172 gol quarta nella classifica marcatrici del campionato 2017-18. Inoltre, da Campo Tures è arrivata l’esperta Linda Rier, alla quale si aggiungono le due giovani bolzanine Tanja Luterotti e Violetta Vegni. Dal nostro vivaio è arrivata, infine, Anja Rossignoli.
An der Meisterschaft nahmen zehn Teams aus ganz Italien teil: Brixen, Dossobuono bei Verona, Leno bei Brescia, Brescia selbst, Oderzo bei Treviso, Casalgrande bei Reggio Emilia, Ferrara, Cassano Magnago bei Varese, Civitavecchia bei Rom, Salerno. Von September bis März lief die sogenannte „Regular Season“, im April begann das Play-Off und im Mai wurden in der Finalserie die Italienmeisterinnen ermittelt. Anfang Februar fand in Oderzo in Form eines geballten Turniers in drei Tagen der Italienpokal statt, bei dem wir den dritten Platz erreichen konnten.
Am Ende der Hinrunde waren wir nach acht Siegen und einem Ausgleich Wintermeisterinnen und natürlich mächtig stolz auf diesen Erfolg! Auf langer Sicht kam dann aber doch die Tatsache zur Geltung, dass Oderzo und vor allem Salerno Profiteams sind und wir beendeten die Regular Season an dritter Stelle. Den dritten Tabellenplatz konnten wir im Play-Off um den Meistertitel erfolgreich verteidigen. Somit qualifizierten wir uns auch für die Challenge Cup des Europäischen Handballverbandes.
Al campionato hanno partecipato dieci squadre provenienti da tutta Italia: Bressanone, Dossobuono presso Verona, Leno presso Brescia, Brescia stessa, Oderzo presso Treviso, Casalgrande presso Reggio Emilia, Ferrara, Cassano Magnago presso Varese, Civitavecchia presso Roma, Salerno. La cosiddetta regular season è durata da settembre a marzo, ad aprile sono andati in scena i play-off e a maggio si è giocata la serie finale per determinare le campionesse d’Italia. Ad inizio febbraio ad Oderzo è stato disputato un il torneo di concentramento per assegnare la Coppa Italia, al quale siamo arrivate terze.
A conclusione del girone di andata ci siamo laureate campionesse d’inverno, con al nostro attivo otto vittorie e un pareggio. Naturalmente eravamo orgogliosissime di questo successo, ma nel lungo periodo Oderzo e soprattutto Salerno hanno fatto valere il fatto di essere squadre professioniste e abbiamo concluso la regular season al terzo posto. Nei play-off scudetto siamo riuscite a difendere con successo la terza posizione in classifica, qualificandoci pertanto alla Challenge Cup della Federazione europea.
Unser Erfolg liegt im Team, Tag für Tag kommen alle Spielerinnen hoch motiviert aus ganz Südtirol zum Training in die Halle. Der Handballsport ist ihre Passion und dafür haben sie im Laufe der Saison zusammen über 65.000 km auf sich genommen, ohne die Auswärtsfahrten zu den Spielen zu rechnen. Das allein ist schon eine meisterhafte Leistung!
Il nostro successo sta nella squadra, giorno per giorno le giocatrici arrivano al palazzetto da tutto l’Alto Adige per allenarsi. La pallamano è la loro grande passione e nell’arco del campionatoin somma hanno fatto oltre 65.000 km per viverla insieme, senza contare le trasferte. Basterebbe questo per considerarle campionesse!
Besonders erfreut sind wir darüber, dass neben Giada Babbo auch Andrea Eder und Anja Rossignoli in die Nationalmannschaft einberufen wurden. Auch in der Beach-Nationalmannschaft sind wir mit Giada Babbo, Violetta Vegni und Anja Rossignoli vertreten. Diese Einberufungen sind eine weitere Bestätigung, dass wir auf dem richtigen Weg sind.
Langfristig peilen wir ein Südtirol-Team an, das nicht nur in der Serie A1 wieder ganz vorne mitmischt, sondern auch international Boden fassen kann. Wir sprechen bewusst von einem Südtirol-Team, denn jetzt schon spielen viele Athletinnen aus verschiedenen Südtiroler Vereinen mit uns. Wir möchten alle Südtiroler Vereine in dieses landesweit angesetzte Projekt mit einbeziehen, weshalb wir auch unseren Namen in Brixen Südtirol geändert haben. Unsere Vision für den Südtiroler Damenhandball ist eine breite Basis mit vielen Teams in den Jugendmeisterschaften und in der zweiten Liga sowie ein Top-Team auf höchstem Niveau.
Siamo particolarmente contente, perché oltre a Giada Babbo sono state convocate nella squadra nazionale Andrea Eder e Anja Rossignoli. Anche nella nazionale beach siamo ben rappresentate con Giada Babbo, Violetta Vegni e Anja Rossignoli. Queste convocazioni sono un’ulteriore riprova del fatto che siamo sulla strada giusta.
Nel lungo periodo puntiamo ad un team Alto Adige – Südtirol che possa giocare un ruolo cruciale in serie A1 ed affermarsi anche al livello internazionale. Parliamo volutamente di un team Alto Adige – Südtirol, perché già adesso con noi giocano molte atlete provenienti da diverse società sportive altoatesine. Vorremmo coinvolgere tutte le società altoatesine nel nostro progetto provinciale ed è per questo cha abbiamo anche cambiato il nostro nome in SSV Brixen Südtirol. La nostra visione per la pallamano femminile in Alto Adige prevede un’ampia base con tante squadre nei campionati giovanili e nella serie cadetta nonché una squadra di vertice ad altissimo livello.